La revoca del testamento

  • La revoca del testamento

Caratteristica essenziale del testamento è la sua revocabilità: il testatore ha pieno diritto di “cambiare idea” rispetto alle proprie decisioni e, quindi, di imprimere sorte diversa al patrimonio di cui dispone.

Tale facoltà non può essere oggetto di rinuncia. Una espressa manifestazione di volontà in tal senso non avrebbe effetto alcuno.
È importante sottolineare che non sussiste una “classifica” di importanza dei testamenti che si basa sulla forma utilizzata, pertanto per revocare e privare di efficacia un testamento pubblico è sufficiente anche un testamento olografo.

La revocazione può essere espressa o tacita.

È espressa quando è contenuta in un nuovo testamento valido oppure quando, in un atto ricevuto da notaio, alla presenza di due testimoni, il soggetto dichiara di revocare un precedente testamento.

È tacita quando:
- viene redatto un testamento successivo non compatibile con le disposizioni precedenti;
- viene chiesta la restituzione del testamento olografo o del testamento segreto al Notaio presso il quale era stato depositato;
- il testamento olografo viene distrutto volontariamente dal testatore.

È possibile anche revocare la revoca di un testamento.